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    Cosa è l’infiammazione e perché ne abbiamo bisogno?

    Febbraio 20, 2023

    Scritto da Justyna Wiraszka
    Tempo di lettura: 4 minuti

    L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) classifica le malattie non trasmissibili tra le dieci principali minacce alla salute umana. Si tratta di malattie che non possono essere trasmesse da una persona all’altra, come il diabete, il cancro o le malattie cardiache. Sebbene queste tre condizioni possano sembrare non correlate, hanno tutte una cosa in comune: l’infiammazione.

    In questo blog esamineremo in modo più approfondito cos’è l’infiammazione, cosa può causarla e se è effettivamente buona o cattiva per la salute. Infine, vi forniremo alcuni consigli su come ridurre o evitare l’infiammazione.

    Cominciamo.

    Cos’è l’infiammazione?

    Sebbene l’infiammazione sia un processo complesso, cercheremo di mantenerlo semplice qui e risparmiarvi alcuni dettagli.

    In poche parole, l’infiammazione è la risposta del sistema immunitario a qualcosa che danneggia i tessuti del tuo corpo. Se hai mai avuto un taglio o graffiato il ginocchio, allora probabilmente hai sperimentato sintomi come gonfiore, dolore o arrossamento intorno a una ferita prima. Questo è l’infiammazione al lavoro.

    L’infiammazione è una risposta fisiologica importante a vari stimoli come l’infezione, il danno ai tessuti, il trauma, la radiazione o il contatto con composti chimici (ad es. alcol, glucosio). Minimizza i danni, neutralizza il fattore nocivo e ripara il tessuto danneggiato.

    In generale, possiamo distinguere due tipi di infiammazione: cronica e acuta. L’infiammazione acuta è una risposta a breve termine a fattori dannosi come tagli, mentre l’infiammazione cronica è una reazione prolungata del corpo a lesioni sostenute o un effetto collaterale di alcune malattie croniche.

    Cosa causa l’infiammazione?

    L’infiammazione acuta è solitamente causata da lesioni come distorsioni o da condizioni come infezioni batteriche e virus che ti fanno prendere il raffreddore. Il processo di infiammazione acuta è rapido e può essere grave.

    L’infiammazione cronica, o infiammazione cronica sistemica (SCI), non può essere causata solo da varie malattie, ma diversi fattori sociali, ambientali, economici e di stile di vita possono portarci. L’SCI è a basso grado e persistente e provoca gravi danni ai tessuti e agli organi nel corso del tempo.

    L’SCI contribuisce allo sviluppo e alla progressione di diverse malattie che sono la principale causa di disabilità e mortalità in tutto il mondo, come il diabete, le malattie cardiovascolari, il cancro, la malattia renale cronica, il fegato grasso non alcolico e malattie autoimmuni e neurodegenerative (ad esempio l’Alzheimer). Inoltre, l’infiammazione cronica può compromettere il sistema immunitario, rendendoti più suscettibile alle infezioni.

    Come mantiene l’infiammazione il tuo corpo in equilibrio?

    Il corpo umano può prosperare solo in condizioni ottimali, ovvero in equilibrio (o, in termini più ‘medici’, in omeostasi), che è necessario per il mantenimento della nostra buona salute e della nostra sopravvivenza.

    Ci sono molte minacce a questo equilibrio intorno a noi, come le infezioni batteriche o virali, così come le lesioni che danneggiano i tessuti, come tagli, gelate, ustioni, tossine, alcol o irritanti chimici come il nichel. Quando viviamo un’infezione o una lesione, ad esempio, il sistema immunitario usa i suoi strumenti per ripristinare il nostro equilibrio e mantenerci al sicuro lanciando un processo di infiammazione acuta per neutralizzare queste minacce.

    La infiammazione è una risposta naturale ai fattori che minacciano la nostra salute. Pertanto, abbiamo bisogno dell’infiammazione per mantenerci al sicuro da lesioni o infezioni.

    Tuttavia, troppa infiammazione può anche causare danni poiché può danneggiare i tessuti nel tempo, ad esempio in caso di SCI. A volte, “troppo di una cosa buona diventa cattivo” e l’infiammazione acuta diventa troppo intensa, causando più danni che benefici e prolungando i tempi di recupero.

    Quindi, come per molte cose nella vita, è importante mantenere un sano equilibrio tra la mancanza e troppa infiammazione.

    Se l’infiammazione è buona, perché le persone usano farmaci anti-infiammatori come l’aspirina o l’ibuprofene?

    Come già accennato, il dolore è uno dei principali effetti collaterali dell’infiammazione e, sebbene sia importante sentirlo e rendersi conto che una parte del nostro corpo richiede la nostra attenzione, può anche essere difficile da gestire.

    Per alleviare il dolore e mantenere l’infiammazione più o meno sotto controllo, sono stati sviluppati diversi farmaci anti-infiammatori. Tuttavia, se teniamo presente i benefici dell’infiammazione acuta, è evidente che non dovremmo utilizzare questi farmaci per fermare completamente l’infiammazione, ma piuttosto per equilibrarla.

    Forse i più famosi sono i farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), come l’aspirina o l’ibuprofene, così come quelli steroidei, anche noti come corticosteroidi, come il cortisone o la prednisone. I FANS bloccano alcune delle sostanze chimiche che vengono rilasciate durante l’infiammazione, riducendone l’estensione e alleviando il dolore.

    I corticosteroidi sono farmaci anti-infiammatori molto potenti che possono bloccare diverse parti del nostro sistema immunitario. Poiché possono avere gravi effetti collaterali, vengono utilizzati solo per il trattamento di malattie che causano infiammazioni eccezionalmente esagerate, come l’artrite reumatoide.

    Come già accennato, una varietà di farmaci ci permette di tenere sotto controllo l’infiammazione. Per il miglior consiglio sui farmaci e sull’infiammazione, dovresti consultare un professionista sanitario.

    Prima di ricorrere ai farmaci, forse c’è un modo per domare l’infiammazione cambiando il tuo stile di vita. Vediamo alcune opzioni.

    Come ridurre l’infiammazione nel tuo corpo

    • Evitare cibi infiammatori come cibi altamente processati, alcol, grassi saturi e carne rossa
    • Mangiare cibi anti-infiammatori come frutta e verdura fresca, legumi, pesce grasso, semi e erbe fresche
    • Bere molta acqua
    • Esercitarsi regolarmente. La ricerca mostra che l’esercizio regolare può aiutare contro l’infiammazione a lungo termine
    • Dormire bene la notte. Gli studi ipotizzano che la privazione del sonno possa influire sull’infiammazione, anche se sono necessarie ulteriori ricerche.
    • Prendersi cura del proprio intestino con pre e probiotici

    Il Test dell’Infiammazione Bloom
    Ora che sei consapevole di cosa sia l’infiammazione e di come possa influire sulla tua salute, sei curioso di verificare se sei affetto da essa? Un modo per controllare è misurare il livello di proteina C-reattiva (PCR) nel sangue.

    La PCR è un indicatore ben consolidato dell’infiammazione ampiamente utilizzato nella pratica clinica dai professionisti sanitari. È una proteina prodotta dal fegato come parte della risposta della fase acuta all’infiammazione.

    Puoi misurare rapidamente e facilmente i tuoi livelli di PCR con il Test di Infiammazione Bloom. Puoi effettuare il test nel nostro flagship store a Zurigo o presso uno dei nostri partner. Trova un partner Bloom vicino a te qui.

    Riferimenti

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